Se, come me amate, alternare il tempo passato in spiaggia all’esplorazione della vostra destinazione, Lanzarote fa per voi. Mentre il sud offre opportunità per una tipica vacanza di mare nelle dune di sabbia importate dalla vicina Fuerteventura, il resto dell’isola con il suo paesaggio vulcanico e selvaggio offre molte attività per gli amanti della natura. Per proteggerne la biodiversità il parco può essere visitato solo attraverso visite guidate in bus, in cammello o a piedi con percorsi guidati o indipendentemente seguendo specifici percorsi.
Cueva de Los Verdes
Le grotte de Los Verde nel Nord dell’isola sono un luogo molto suggestiva. Le grotte sono tra le più grandi d’Europa e si sono originate in seguito a un’eruzione vulcanica che ha lasciato 6km di tunnel sotterranei. Un tempo la popolazione le utilizzava come nascondiglio dalle invasioni dei pirati. Le grotte possono essere visitate con una visita guidata che percorre circa 1 km e si svolge in Spagnolo e Inglese. Si tratta di un percorso piuttosto facile, adatto anche ai bambini (anche se é meglio assicurarsi di avere delle buone scarpe) dove si possono osservare diversi giochi di luce che illuminano le pietre. Il tour termina con una sorpresa finale!
Il Parco Nazionale Timinfaya
Nel XVIII secolo una forte eruzione vulcanica sconvolse Lanzarote. Il vulcano Timanfaya continuò a espellere lava per 6 anni, tra il 1730 e il 1736. Quasi metà dei villaggi dell’isola furono colpiti e parzialmente distrutto. Il paesaggio del parco nazionale del Timinfaya é il risultato di quell’eruzione. Si tratta di una zona dall’aspetto quasi lunare e con una grande varietà di colori.
Questo parco nazionale
La regione del vino
Nel terreno vulcanico di Lanzarote si produce vino! I vigneti si trovano nella zona attorno a La Geria, nella parte Sud-Ovoest dell’isola e sono ricchi di particolarità Il terreno vulcanico favorisce la produzione di vino, tuttavia a causa dei forti venti le piante sono circondate da muretti eretti per proteggerle. Molte vinerie offrono tour guidati della loro bottega (occorre generalmente prenotare in anticipo). Durante il mio viaggio ho visitato la Botega del Grifo, una delle più antiche vinerie dell’isola, che offre un tour guidato degli antichi macchinari che si usavano per la produzione di vino e una degustazione di una selezione di vini. Nella stessa zona é anche possibile visitare dei miei etnografici dedicati alla vita rurale come il Museo El Tanit o il Museo del Campesino.
Escursionismo nella Quemada di Orzola
Orzola é un piccolo villaggio nella punta estrema dell’isola. Un luogo ideale per i viaggiatori che cercano un angolo tranquillo dal quale esplorare la natura di questa parte di Lanzarote. Partendo dal comune vicino di Haria si può percorrere un sentiero fino alla cima del vulcano La Quemada (uno dei 5 della isola). Il sentiero e ripido, roccioso e a trattai scivoloso, per cui é meglio assicurasi di avere le scarpe giuste. É possibile scendere un pó nel cratere dove si trova una piccola caverna. Dalla cima del vulcano si può ammirare le isole La Graciosa, Montaña Clara and Alegranza, uno spettacolo magnifico, soprattutto all’alba.
L’isola La Graciosa
Un’altra buona ragione per visitare Orzola é per prendere il traghetto per l’isola La Graciosa. Questa piccola e bellissima isola, é una meta obbligata per chi ama la natura e le spiagge isolate. La Graciosa ha un fascino selvaggio ed é una riserva marina e una parco naturale. Il traghetto arriva alla Caleta del Sebo, un pittoresco villaggio di pescatore che ospita la maggior parte dei 700 abitanti dell’isola. Qua i visitatori possono trovare servizi di noleggio di biciclette, jeep taxi e bar e ristoranti. L’isola non ha strade asfaltate e la maggior parte delle persone sceglie di percorrerla in bicicletta. In alternativa si può raggiungere la spiaggia principale la Playa de los Franceses a piedi in 30 minuti.
Jardines del cactus
I Jardines del Cactus sono una buona destinazione sia per gli amanti della natura che dell’arte. I giardini si trovano nel comune di Guatiza nel Nord dell’isola.
I giardini furono progettati dal principale artista di Lanzarote Cesar Manrique. Ospitano 450 specie di cactus diverse. La magia del luogo sta nell’interazione tra le diverse forme dei cactus e i colori del paesaggio vulcanico circostante. Un piccolo mulino a vento si eregge sul giardino, offrendo l’opportunitá per una vista panoramica sull’area.