Colazione a Madrid

Colazione tipica in un bar a Madrid: yosdada  con cafe con leche

Una dei miei piaceri della vita qui a Madrid é quella di concedermi una colazione al bar almeno una volta alla settimana.

I bar di Madrid (con qualche eccezione nel centro), ricordano i bar di provincia italiani di qualche a decennio fa. La decorazione lascia spesso a desiderare, il menu é privo di inutili sofisticazioni, ma al tempo stesso si respira un aria alla mano e accogliente. Sono luoghi dove la sostanza conta più della forma. Il fascino dei bar spagnoli é nel loro essere luoghi di ritrovo per persone di ogni genere e età. Infatti a Madrid é raro essere invitati a casa di qualcuno per un caffè o una cena. Qui si esce il più possibile e ci si ritrova a qualsiasi ora in un dehor all’aperto. Nei fine settimana non é raro vedere famiglie estese e gruppi di amici desayunando, ovvero facendo colazione, insieme.

La colazione classica quotidiana consiste in una tostada ovvero una mezza baguette tostata servita con pomodoro, prosciutto crudo, marmellata o tortilla di patata accompagnata da caffè o da café con leche (caffelatte).  Spesso i bar vendono anche i churros, i tipici bastoncini di pastella fritta pesantissimi, ma anche deliziosi. In altri parti ella Spagna (per esempio in Catalogna) i churros sono un piacere tradizionalmente riservato alla domenica, quando si consumano inzuppandoli nella cioccolata, a Madrid però vengono preparati anche durante la settimana ma fanno più spesso da accompagnamento al caffè.

Per gli amanti dei dolci esistono poi opzioni come la napolitana (sacottino al cioccolato) o le magdalenas ( simili ai muffin). Una speciale menzione la merita il croissant alla plancha, ovvero un croissant vuoto che viene scaldato sulla piastra e servito caldo con burro e marmellata, un accompagnamento delizioso!.

Il caffé spagnolo é una nota dolente! Nei bar tradizionali il caffè solo (all’incirca una equivalente al nostro espresso), consiste generalmente in un intruglio annacquato con un vago sapore a caffè. Per aggiungere un po’ di sostanza meglio chiedere un cortado, ovvero un caffè macchiato (il latte viene aggiunto a parte e occorre specificare al cameriere se lo si vuole freddo o caldo).

Un altra abitudine curiosa della colazione (e merenda) spagnola é il Colacao, ovvero l’equivalente del nostro latte e Nesquik, che viene servito in un tazzone di latte con una generosa bustina di polvere di cacao al lato. Contrariamente a quanto si possa immaginare, non é soltanto una bevanda riservata ai bambini, ma si tratta di una vera e propria istituzione anche per gli adulti. In estate niente paura! Ne esiste anche la versione fredda da banco frigo.

Negli anni più recenti ha iniziato ad avere popolarità un altro tipo di colazione, ovvero quella del brunch (soprattutto il fine settimana). Nel centro vi sono diversi locali che lo offrono durante il fine settimana, a prezzi che possono anche raggiungere anche i 30 euro a persona. La formula generalmente comprende un aperitivo leggermente alcolico, una bevanda calda, una pasta dolce e qualcosa di salato come omelette o egg benedicts. Nella mia esperienza a Madrid spesso il brunch é esperienza un po’ pretenziosa e non del tutto soddisfacente, troppo pesante come colazione e insufficiente come pranzo. Esistono comunque locali che offrono un buon brunch a prezzi ragionevoli soprattutto nel quartiere del La Latina, dove la domenica ha luogo il tipico mercato delle pulci del Rastro.

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