Madrid è una metropoli atipica che ospita 3 milioni di persone ma conserva l’anima di un paese. Una delle migliori espressioni di questo concetto è la festa patronale di San Isidro che si celebra ogni anno il 15 maggio. Durante la settimana hanno luogo diverse celebrazioni culturali e musicali in tutta la città, e la città si anima di una certa energia. Nelle panetterie appaiono le rosquillas, biscotti secchi tipici di questa festa, che si distinguono in listas ovvero furbe (ricoperte con glassa di vari sapori) e tontas senza glassa. Il giorno prima di San Isidro (che è festivo) i bambini (con rarissime eccezioni) vanno a scuola allegramente travestititi da Chulapos o Chulapas, ovvero con i costumi tradizionali madrileñi: abito lungo con foulard e fiore in testa per le bambine e gilet e berretto per i bambini.
Ma l’evento clou ha luogo nella Pradera di San Isidro, una grande parco a Sud delle città. Qui viene installato luna park e si tiene la verbena, ovvero la sagra popolare, che consiste in diversi eventi musicali che includono concerti e sessioni di chotis, la tipica danza popolare locale (che in realtà ha origine britanniche), da ballare ovviamente in costume da chulapo/a. Il viale principale del parco è poi popolato da un mercatino che vende per lo più cibo, con chioschi che proprio come le nostre feste paesane offrono carne cucinata alla brace sul momento, panini e patatine.
Si calcola la festa nella pradera attragga più di un milione di persone (dati pre-COVID), ma di turisti veri e propri sembrano essercene pochi. È un’osservazione personale confermata dal fatto che tra le opzioni di bevande offerte la sangria (opzione che un madrileño in un bar non sceglierebbe mai) scarseggia, mentre abbonda la limonata (bevanda tipica della festa), accompagnata da diverse opzioni alcoliche tra cui spicca il mohito e ovviamente la birra. La maggior parte dei visitatori improvvisa un picnic all’ombra dei prati del parco con il cibo comprato nei chioschi. È proprio questa spontaneità e semplicità a caratterizzare la festa e a renderla uno dei miei momenti preferiti dell’anno nella città, forse per un certa sensazione di famigliarità con le sagre paesane della mia infanzia.
Se siete Madrid a Maggio e volete avvicinarvi alla cultura e alla storia locale, non posso che consigliarvi di fare un salto alla Pradera. Non fatevi mancare però crema solare e un cappello per proteggervi dal sole cocente che sembra essere un altro degli elementi tradizionali della festa!
Come arrivare alla Pradera di San Isidro
Linea del Metro 5, stazione di Marques del Vadillo (entrata dal mercato), o Urgel (entrata dal Luna Park).